Un importante riconoscimento per la linea P7 di Proximity Care arriva direttamente dal RehabWeek 2025, uno degli eventi internazionali più rilevanti dedicati alla riabilitazione e alle tecnologie assistive. Tra le conferenze in programma, l’International Conference on Rehabilitation Robotics (ICORR) ha visto protagonista il lavoro del nostro team con il paper “Evaluation of a spring-loaded lumbar occupational exoskeleton with healthcare professionals”.
Lo studio, presentato da Sara Carmosino, ha ottenuto il terzo posto nella competizione per il Best Paper Award di ICORR, confermando il valore scientifico e applicativo della ricerca svolta sul campo.
RehabWeek 2025: studio concreto al fianco degli operatori sanitari
Il lavoro nasce all’interno della linea P7 di Proximity Care, focalizzata sul benessere e sulla sicurezza del personale sociosanitario. La ricerca ha coinvolto 15 operatori delle strutture di Villetta e Gallicano e ha valutato l’efficacia dell’esoscheletro lombare passivo SAFE-T durante attività quotidiane come l’igiene del paziente a letto e i trasferimenti letto-carrozzina.
I risultati hanno evidenziato una significativa riduzione dell’attività muscolare dei muscoli erettori spinali, dimostrando il potenziale del dispositivo nel prevenire sovraccarichi fisici e tutelare la salute degli operatori.
Un lavoro corale per una sanità più sostenibile
Il paper è stato firmato da: Sara Carmosino, Lorenzo Amati, Lorenzo Grazi, Nicola Vitiello, Francesco Giovacchini, Tommaso Bellandi, Emilio Trigili e Simona Crea. La presentazione alla RehabWeek 2025 ha suscitato l’interesse della comunità scientifica, che ha apprezzato lo studio svolto.
Questo risultato conferma il valore dell’integrazione tra ricerca, tecnologia e territorio che anima il progetto Proximity Care: migliorare la qualità del lavoro degli operatori significa anche migliorare la qualità dell’assistenza offerta alle persone.
