Nelle aree interne della provincia di Lucca, dove l’accesso ai servizi e ad alcune figure specialistiche è limitato, la telemedicina rappresenta uno strumento strategico per avvicinare la sanità al cittadino. Questa linea mira a costruire una rete sanitaria “diffusa”, capace di connettere i servizi ospedalieri, i servizi territoriali e i medici di medicina generale, garantendo continuità nella presa in carico e nella cura dei pazienti affetti da patologie croniche, come il diabete e le cardiopatie.
Per farlo, il progetto introduce strumenti tecnologici per sviluppare la collaborazione e la condivisione di informazioni tra medici, infermieri, pazienti.
La cartella clinica territoriale informatizzata
Strumento centrale è la cartella clinica territoriale informatizzata, integrata con quella ambulatoriale e ospedaliera, in grado di raccogliere tutti i dati sanitari e renderli disponibili al personale sanitario e ai medici di medicina generale. La cartella viene alimentata sia dai professionisti sanitari che tramite sensori per il monitoraggio domiciliare dei pazienti, con la possibilità di attivare modalità di monitoraggio continuativo oppure di effettuare rilevazioni periodiche da parte degli infermieri di famiglia e comunità.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Monasterio, è stato sviluppato un modulo digitale basato sulla cartella clinica regionale unica per la gestione condivisa dei pazienti con scompenso cardiaco, BPCO e diabete.
Innovazioni tecnologiche per la gestione delle malattie croniche
Il progetto prevede la sperimentazione di strumenti innovativi, in cui il coinvolgimento diretto dei pazienti rappresenta un elemento centrale e distintivo:
• Un sistema robotico per eseguire ecografie a distanza, in collegamento diretto con centri specialistici e di eccellenza.
• Una app da installare sui telefonini dei pazienti, per eseguire un tele-monitoraggio domiciliare e quotidiano dei parametri di salute.
• Un dispositivo indossabile per tracciare l’attività cardiorespiratoria in maniera continua e a casa propria, attraverso sensori e dispositivi d’avanguardia tecnologica.
• Strumenti di intelligenza artificiale per analizzare dati clinici testuali, immagini ecografiche e video dei movimenti facciali, a supporto della diagnosi di patologie cardiovascolari e neurologiche.
Collaborano a questa azione medici e operatori del territorio, ricercatori del Centro Interdisciplinare Health Science della Scuola Sant’Anna, medici della Fondazione Gabriele Monasterio.
Interlocutori coinvolti
Azienda Usl Toscana Nord Ovest
– Dipartimento Screening
– Zona distretto Valle del Serchio
– Presidio ospedaliero Castelnuovo G.na
– UF Cure Primarie
– AFT Garfagnana
– AFT Media Valle del Serchio
Comuni
Fondazione G. Monasterio
Ingeniars